Cristina Sosio
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Il segreto del bosco vecchio (Buzzati)
Acquaforte
Cm 36 x 20
2010
Tiratura: 25 esemplari + alcune prove d'artista (P.A.)
Stampatore l'autore stesso
Luigi Pirandello
da Il segreto del bosco vecchio
“- Questa notte mi tocca di morire - disse Matteo - già è cominciata
la mia dissoluzione, fra poco salirò per l’aria, svanirò a poco a poco nel
cielo.-
- Perché dici “mi tocca”? Come fa un vento a morire? -
- Lascia stare, è una strana faccenda. Un giorno forse la saprai. -
La voce si faceva fioca allontanandosi nel cielo.
- No - fece Benvenuto. - Matteo, non andare via. No, tu non devi
morire. Ci sono ancora tante cose da fare… fra tre mesi arriverà la primavera
e sarà la stagione buona… sarai di nuovo padrone della valle,
farai grandi temporali e tutti avranno paura… Poi, nelle notti buone,
farai musica nel bosco, la gente verrà per sentire, anche da lontanissimi
paesi. Ci saranno tra le piante i geni e io potrò cantare con te, come si
faceva una volta. -
- E’ inutile- disse il vento - devo andare sul serio. Del resto, questa
forse è la notte famosa in cui tu finirai di essere bambino. Non so se
qualcuno te l’ha detto. Di questa notte i più non si accorgono, non
sospettano nemmeno che esista, eppure è una netta barriera che si
chiude d’improvviso. Capita di solito nel sonno. Sì, può darsi che sia
la tua volta. Tu domani sarai molto più forte, domani comincerà per te
una nuova vita, ma non capirai più molte cose: non li capirai più, quando
parlano, gli alberi, né gli uccelli, né i fiumi, né i venti. Anche se io
rimanessi, non potresti, di quello che dico, intendere più di una parola.
Udresti sì la mia voce, ma ti sembrerebbe un insignificante fruscio, rideresti
anzi di queste cose. No, forse è meglio così, che ci separiamo al
punto giusto. - ”
