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Recensioni

2004 Mostra personale “Vergine Madre, figlia del tuo figlio, / umile e alta più che creatura, / termine fisso d’etterno consiglio...” a Villa Maria (Quiliano)

Recensione di Lorenzo Zunino

Presso la Villa Maria di Quiliano (SV), con il patrocinio della Unisabazia, e la presentazione critica di Franca Maria Ferraris, dal 27 novembre al 7 dicembre 2004 avrà luogo l'esposizione delle ultime opere di Cristina Sosio.
Il tema sacro anticipa il S.S. Natale, quasi ad introdurne l’essenza, ad anticiparne lo spirito ed in questi tempi in cui l’angoscia ed il terrore scuotono l’umanità intera, il messaggio è ancor più vivo ed attuale. Anche chi non è vicino al Credo di Dio, ma comunque sensibile ed attento, avverte particolari significati al cospetto dell’iconografia sacra.
Cristina, di cui l’abilità tecnica e la dimestichezza formale risalta immediatamente agli occhi di tutti, con questa personale si protende con coraggio e decisione in una “zona” difficilmente praticabile dagli artisti d’oggi, e ciò è ancora più vero se si considera la giovane età.
Proprio per questo differenziarsi dall’arte d’oggi (ma si può definire l’arte nel tempo?), Cristina risulta originale e la sua dimestichezza con le varie modalità compositive le permettono di riscoprire le antiche tecniche dei grandi maestri, ovvero di essere fortemente espressiva con le incisioni o ancora di esprimersi in maniera personale con la produzione ad olio.
In un contesto nel quale la forma ha perduto di interesse, la figura umana ed il paesaggio hanno lasciato il posto alle macchie di colore e l’arte non esprime un significato ma semplicemente un procedere creativo, l’esposizione della Cristina Sosio può essere vista come una boccata d’aria fresca che con semplicità e maestria traccia una “nuova” via.

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